Il restauro di una delle architetture più versatili del Parco, che mantiene intatto lo stile e i colori, ma fa fiorire un nuovo spazio dedicato agli eventi multi culturali di Villa Reale.
L’edificio delle Scuderie si trova nell’ala est della Palazzina dell’Orologio, all’interno del complesso del Parco di Villa Reale di Marlia.
I grandi lavori di restauro sono stati commissionati dalla proprietà della Villa Reale, Henric e Marina Grönberg, per rendere questo meraviglioso spazio per il pubblico.
La grande sala, che in origine era utilizzata come scuderia per i cavalli e come allevamento di ovini, è stata resa un open space in modo da avere un intero ambiente per arricchire il calendario eventi di Villa Reale.
Magistrale il lavoro di recupero e integrazione del colore azzurro, che riporta le pareti e le volte al loro splendore iniziale.
Una piccola chicca: le Scuderie di Villa Reale di Marlia sono state teatro, in tutto il loro splendore, della pellicola cinematografica “Ritratto di Signora” con Nicole Kidman.
Interventi di restauro futuri
Le porte e gli infissi originali verranno restaurati, mantenendo lo stile originale. In corrispondenza delle finestre, si posizionerà un sistema di climatizzazione e ventilazione, integrando gli elementi tecnologici in elementi di arredo distaccati dalla muratura. Verranno aggiunti degli scuri in legno che, con movimento automatizzato, potranno consentire di oscurare l’intero ambiente e permettere una luminosità adatta ad ogni evento di Villa Reale.
La zona nord est della palazzina delle Scuderie, verrà destinata ad accogliere una zona di locali tecnici e, nella parte rivolta verso la corte, l’ingresso alla sala eventi e i servizi igienici. Sarà previsto, nel grande locale d’angolo, un soppalco che ospiterà le unità tecnologiche per il condizionamento in corrispondenza delle tre aperture esistenti nella parete. Questo intervento è necessario per l’utilizzo dei locali principali delle Scuderie, per adeguarsi agli standard normativi in termini di climatizzazione e qualità dell’aria.
Siena, 20 luglio 2022
Arch. Luca Borgogni