Si sono appena concluse le riprese di Satyagraha, un appassionante cortometraggio scritto e diretto da Simona De Simone, in arte Nuanda Sheridan. Audace e intraprendente, la giovane regista pugliese, ha scelto proprio il Parco di Villa Reale per riprendere le ultime scene del suo film, grazie all’atmosfera che regna dentro le mura della proprietà. Tra le interpreti, l’attrice emergente Giulia Rupi e una fantastica Giusi Merli, conosciuta anche come “La Santa” del film premio Oscar “La Grande Bellezza” di Sorrentino. Pisana di nascita e attrice anche teatrale da più di quarant’anni, Giusi Merli ha interpretato i personaggi più disparati con registi all’avanguardia in tutto il mondo ed oggi Villa Reale ha avuto la possibilità di ospitarla nell’interpretazione del suo personaggio in Satyagraha.
Il film racconta una storia d’amore e reincarnazione attraverso il viaggio di un’anziana donna tra le memorie più lontane della sua anima. Atmosfere oniriche, al confine tra la vita e la morte, si mescolano ai colori del lontano oriente, alla terra africana e a ritmi di danze gitane, visioni che svelano la brama e i tormenti di un amore senza tempo.
Un tema sorprendentemente affascinante e allo stesso tempo passionale che Nuanda Sheridan ha saputo dirigere egregiamente. Niente di più può essere svelato, ma possiamo immergerci nell’atmosfera del cortometraggio in anteprima con qualche fotogramma estratto dalle riprese, curate dal talento del direttore della fotografia Vassili Spiropoulos, con il quale la regista ha collaborato in questo importante progetto.
Per incuriosire la critica e gli spettatori la regista ha deciso di incorniciare la trama in una dichiarazione di Brian Weiss:
<<A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall’altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d’Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c’è un legame che attraversa i tempi dei tempi…>>
Anche dal titolo si comprende la complessità e la spiritualità del tema trattato – Satyagraha è infatti una teoria etica e politica, basata sull’assenza di violenza, elaborata e praticata da Gandhi, e in seguito adottata da altri politici e attivisti, come Martin Luther King e Nelson Mandela. Deriva dal sanscrito satya (verità), significa “forza dell’amore” o “fermezza nella verità”. Un carattere spirituale e passionale al tempo stesso, anche grazie alla colonna sonora orchestrale scritta e diretta dal compositore Mauro Crivelli.
Se anche voi siete incuriositi da questo cortometraggio e da come il parco di Villa Reale abbia contribuito alla scenografia dello stesso, non vi resta che aspettare insieme a noi l’autunno per riuscire a vederlo nei Festival di Cinema Nazionali e Internazionali! Seguite tutti gli aggiornamenti sulla nostra Pagina FB o sulla Pagina FB di Shortfilm Satyagraha.
Un ringraziamento speciale va dunque anche agli interpreti di questo mediometraggio: Giusi Merli – Jun Ichikawa – Dhemetra Di Bartolomeo – Giulia Rupi – Djack Traore