La Cappella di San Biagio, meglio nota come Cappella Ortodossa, fu inclusa nel parco di Villa Reale all’inizio dell’Ottocento insieme alla Villa del Vescovo a cui originariamente apparteneva e di cui forse condivide l’età.
L’antica chiesetta di Villa Reale subì un’importante trasformazione a metà dell’Ottocento, quando il duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone, spinto forse dal bigottismo della madre Maria Luisa, decise di convertirsi al rito greco. Fece quindi coprire tutte le pitture all’interno della chiesa, rimosse lo stemma del vescovo e ogni segno che ricordasse il culto romano.
Venne installata un’iconostasi a tre aperture dipinta dal pittore lucchese Michele Ridolfi, la quale secondo l’uso del rito ortodosso separava i fedeli dai sacerdoti officianti. Le abitazioni, costruite per questi ultimi a ridosso della chiesetta in stile fra il romanico e il gotico, furono demolite all’inizio del Novecento.
Nei primi anni ’10 del 2000 furono i nuovi proprietari di Villa Reale, Henric e Marina Grönberg a commissionare il restauro degli esterni della cappella ortodossa e che oggi arricchisce la zona del parco tra la Grotta di Pan e la Villa del Vescovo.